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Intervista a Marco Porcaro, CEO di Cortilia

11 novembre 2021 - Scritto da Cristina Provenzano

Cortilia, innovativo e-commerce di alimenti freschia filiera corta, ha recentemente lanciato “Scoperto da Cortilia per voi”, una linea di prodotti essenziali per la spesa quotidiana, provenienti da realtà del territorio, sui quali ha deciso di apporre anche il proprio marchio.

In questa occasione abbiamo incontrato il Ceo dell’azienda Marco Porcaro.

Com’è nata Cortilia? Qual è stata la sua intuizione?

“L’idea di Cortilia è nata dalla mia necessità, come cliente, di trovare un canale alternativo a quelli classici, un canale che mi permettesse di acquistare in modo semplice e comodo prodotti di qualità da piccoli produttori, cosa che fino a quel momento facevo andando direttamente in campagna o rivolgendomi a gruppi di acquisto solidale. Mi sono chiesto: perché non esiste ancora un servizio attraverso il quale si possa ordinare online e che mi possa consegnare direttamente a casa quella tipologia di prodotti? Così ho deciso di provare a crearlo personalmente e di proporlo a potenziali clienti come me. Dopo un’attenta analisi del mercato, delle esigenze dei consumatori, ma anche di quelle dei tanti piccoli produttori che ho incontrato, nel 2011 ho deciso di lanciarmi in questa iniziativa che rappresenta appunto l’unione di due mie grandi passioni: la tecnologia e i prodotti alimentari artigianali.”

Com’è cambiata Cortilia dall’inizio e come è organizzata oggi?

“Quando siamo nati nel 2011, a Milano, lavoravamo con 4 aziende agricole, offrivamo solo la formula in abbonamento e facevamo consegne in 72 ore con una 50 referenze di sola ortofrutta. Oggi contiamo 250 produttori partner, 2.500 referenze a catalogo e possiamo fare affidamento su un modello di business innovativo, basato sulla tecnologia, che ci permette non solo di garantire un’esperienza d’acquisto personalizzata e un servizio veloce, puntuale, sicuro ai nostri utenti, ma anche di eliminare le inefficienze, in accordo con la nostra filosofia anti-spreco e di sostenibilità. Il servizio di Cortilia oggi è attivo in Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte.

Attualmente l’azienda dà impiego a 50 dipendenti diretti e oltre 200 collaboratori nell’indotto. All’interno di Cortilia abbiamo attratto degli investitori che con noi hanno creduto nell’iniziativa e ci hanno permesso di crescere in un modo che difficilmente avremmo potuto sostenere da soli, dandoci credibilità e risorse finanziarie per competere in un mercato complesso.

Le risorse provenienti dai round di finanziamento ci hanno permesso di fare un salto qualitativo e dimensionale; abbiamo potuto investire innanzitutto in tecnologia, implementando soluzioni software di intelligenza artificiale, in larga parte sviluppati internamente, che ci hanno permesso di ottimizzare la gestione dei fornitori (piccole e medie aziende agricole e di trasformazione) e del servizio.”

Quali sono le caratteristiche di un imprenditore di successo secondo lei?

“Un manager di successo deve saper unire agli obiettivi di profitto lo scopo di avere un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente. Questo tipo di leader deve guidare l’evoluzione organizzativa e dei processi a vantaggio di tutti gli stakeholder in modo sostenibile e servendosi dei dati e delle innovazioni tecnologiche in modo etico.”

C’è stata una chiave di svolta nella sua vita?

“Negli anni ho capito che non ci sono chiavi di svolta nella vita. Mi ritrovo in questa frase tratta da “Caminante” di Antonio Machado: “[…] il nostro è passare, passare facendo sentieri, sentieri sul mare […] Viandante, sono le tue impronte il sentiero e niente più; viandante, non esiste il sentiero, il sentiero si fa camminando”.

Quali sono i tool tecnologici che hanno aiutato e possono aiutare a incrementare la vendita online?

“Il nostro modello, da sempre volto a ridurre la distanza tra produttore e consumatore, si basa sull’impiego della tecnologia, degli algoritmi e dell’intelligenza artificiale, che ci consentono in primis di proporre i prodotti più pertinenti in base ai gusti e alle preferenze dei clienti, offrendo un’esperienza di acquisto personalizzata, ma anche di garantire la consegna direttamente a domicilio dei nostri prodotti a filiera corta di qualità in meno di 24 ore dall’ordine, nel giorno e nella fascia oraria desiderata. Inoltre, grazie alla tecnologia riusciamo a eliminare le inefficienze, in accordo con la nostra filosofia anti-spreco.

Per la distribuzione a domicilio, operiamo attraverso un sistema di logistica all’avanguardia che combina il concetto di filiera corta con le migliori tecnologie disponibili.

Le consegne avvengono tramite una flotta di furgoni refrigerati, rispettando la catena del freddo e la sicurezza alimentare. Tutto questo permette di portare sulla tavola il prodotto più fresco possibile.”

Com’è nata la collaborazione con Renzo Rosso?

“Per Red Circle rappresentiamo la naturale evoluzione di un percorso e impegno nel settore: Cortilia sposa il concetto di prodotti di qualità e sostenibili con l’innovazione digitale, pilastri della loro visione del futuro.

Da parte nostra, crediamo che l’ingresso nel nostro capitale di un imprenditore come Renzo Rosso, con il suo spirito d’innovazione e la sua esperienza, non possa che darci un grande valore aggiunto e contribuire a costruire un futuro di successo per Cortilia. La collaborazione è quindi stata possibile grazie alla condivisione dei valori che entrambi riteniamo fondamentali come qualità, innovazione e sostenibilità.”

Parliamo di numeri, come è cresciuta Cortilia e che utili avete avuto nel 2020?

“Nel 2020 Cortilia ha fatturato 33 milioni di euro, con una crescita del +175% rispetto al 2019.”

Qual è stata la vostra attività durante la pandemia?
Avete registrato un aumento delle richieste?

“La situazione di pandemia ha portato moltissime nuove persone a rivolgersi a noi, creando un picco di domanda inaspettato. Nelle prime settimane dell’emergenza sanitaria ci siamo trovati a gestire una richiesta cinque volte superiore alla nostra capacità logistica, che siamo riusciti a gestire grazie al supporto dei produttori.

In Cortilia stavamo già lavorando a un forte incremento della capacità produttiva che era previsto in tempi più lunghi, ma l’emergenza ci ha imposto di accelerare i nostri processi, ampliare il nostro gruppo di lavoro e potenziare il nostro sistema e la nostra logistica.

Tuttavia un modello di business come il nostro può crescere limitatamente alla capacità produttiva dei propri fornitori (aziende locali di piccole-medie dimensioni) e del proprio magazzino e nel rispetto dei ritmi della natura. In emergenza sanitaria la crescita dell’e-commerce è stata generalizzata, ma nel nostro caso sono tanti gli utenti che, una volta sperimentato il nostro servizio durante il lockdown, hanno continuato ad acquistare anche successivamente. L’elemento determinante in questa crescita è stata la nostra offerta, fatta di prodotti legati ai valori di qualità, artigianalità, filiera corta, trasparenza e sostenibilità, provenienti da circa 250 aziende locali attentamente selezionate, oltre a un servizio veloce, puntuale, sicuro.”

Quali sono i suoi prossimi progetti imprenditoriali?

“A fine 2020 abbiamo dato il via ai lavori per un nuovo spazio multifunzionale di 50.000 mq alle porte di Milano per ospitare tutti i team di lavoro, creare maggiori sinergie e offrire un servizio ancora più efficiente. La nuova sede “green” sorgerà nel comune di Cassina De’ Pecchi, con l’obiettivo di rafforzare e riunire in un’unica collocazione tutte le funzioni aziendali e sostenere la crescita, attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili e seguendo i princìpi della sostenibilità ambientale.

Nel gennaio 2021, inoltre, abbiamo modificato il nostro statuto per diventare ufficialmente Società Benefit, confermando la nostra volontà di dare priorità alla sostenibilità socioeconomica e ambientale nel nostro operato, con una grande attenzione alla valorizzazione del tessuto agricolo del nostro meraviglioso territorio.

Il nuovo statuto prevede diverse finalità di beneficio comune che perseguiremo: dalla riduzione dell’impatto ambientale diretto e indiretto, alla promozione del modello a filiera corta per

lo sviluppo dei produttori locali; dalla trasparenza e corretta informazione fino alla sensibilizzazione dei consumatori verso uno stile di vita sostenibile; dal coinvolgimento e l’ascolto degli stakeholder nei processi decisionali, fino alla creazione di una comunità aziendale che possa diffondere una cultura improntata all’inclusione, all’etica e alla sostenibilità. Inoltre, obiettivo per il futuro è un’ulteriore accelerazione e sviluppo del nostro servizio su nuove aree geografiche.”

Quanto conta per voi la sostenibilità ambientale?

“Nel nostro caso la sostenibilità ambientale e socio-economica non è un trend dell’ultimo periodo, ma è proprio un concetto fondante per il nostro modello, fin dalla nostra nascita, e riguarda ogni aspetto del nostro business. In primis perché ci impegniamo nella selezione di produttori a filiera corta che operino secondo pratiche rispettose dell’ambiente, prediligendo la stagionalità e ricercando sempre le soluzioni più ecologiche per il confezionamento dei prodotti. Siamo attentissimi alla questione dello spreco alimentare: utilizziamo l’intelligenza artificiale e l’innovazione in ambito tecnologico per limitare al massimo le eccedenze, tant’è che riusciamo a produrre una bassissima percentuale di invenduto. Inoltre, altro aspetto fondamentale in questo senso è la nostra politica di prezzi: vendiamo prodotti online a un prezzo “equo” che permetta al produttore di avere più risorse per curare la qualità, a beneficio finale del consumatore.

Tutto questo ha un costo, certo, ma a lungo andare il non perseguire un tipo di business responsabile ci presenterebbe comunque un prezzo alto da pagare.”

Qual è il legame che avete con i produttori?

“Da sempre ci impegniamo nella selezione di partner che, oltre a offrire prodotti d’eccellenza, operino secondo i principi di responsabilità e trasparenza, non solo ambientale, ma anche sociale. Per fare ciò, andiamo a conoscere direttamente le persone che stanno dietro a queste realtà, le loro passioni, il loro legame con il territorio e la comunità. Con i nostri produttori abbiamo un rapporto molto stretto. Lavoriamo in un modello a filiera corta, senza intermediazioni: la linea “Scoperti da Cortilia per voi”, infatti, nasce proprio per promuovere le realtà che tramandano la nostra cultura alimentare e la biodiversità del nostro territorio. Questo progetto ci permette di valorizzare ulteriormente le nostre partnership, mettendo ancora di più in contatto i produttori con i clienti, portando nelle loro case nuove storie di campagna. Per noi i produttori vengono prima dei prodotti e proprio per questo sul packaging della nuova linea abbiamo lasciato un apposito spazio per raccontare la storia di ciascuno di loro.”

Siete molto sensibili e attenti al tema dello spreco alimentare, voi avete meno dell’1% di spreco, come fate?

“Il problema delle rimanenze è una delle piaghe più radicate del nostro settore: in Cortilia le accurate previsioni di vendita, supportate dallo sviluppo di sofisticati algoritmi di deep learning, permettono però di ottimizzare la gestione dei produttori/ fornitori, ordinando prodotti e quantità in linea con le vendite che si prevedono. In questo modo riusciamo sia a evitare momenti di stock-out, sia a contenere le eccedenze alimentari al solo 1%.

Queste eccedenze non vengono sprecate, ma donate al Banco Alimentare Lombardia, che provvede a smistarle alle strutture caritative che aiutano i bisognosi, rendendo possibile il circolo virtuoso della solidarietà.”

Com’è nato il progetto “Scoperto da Cortilia per voi”? Per esempio in che modo si differenzia dai prodotti a marchio GDO / prodotti della grande distribuzione?

“Con i prodotti “Scoperto da Cortilia per voi” Cortilia intende raccontare e valorizzare le storie di alcuni dei suoi produttori partner che quotidianamente lavorano per preservare la cultura alimentare, il saper fare, la biodiversità e i sapori di una volta. Sono storie fatte di percorsi imprenditoriali distintivi, di famiglie e di persone appassionate, che hanno a cuore la sostenibilità ambientale e sociale. Cortilia si impegna a farle conoscere ai propri clienti già attraverso la confezione di ogni prodotto: il nome del produttore non è nascosto, bensì è “messo al centro”, in un apposito spazio grafico che evidenzia le sue peculiarità e la sua unicità. Su ogni etichetta di ogni prodotto della linea vengono descritte le qualità di chi lo ha realizzato, in modo che il cliente possa già iniziare a conoscere la sua storia. Per i packaging abbiamo scelto delle grafiche essenziali che possano mettere bene in evidenza queste informazioni e rispecchiare i concetti di genuinità e purezza. “Scoperto da Cortilia per voi” non è una private label, ma una partnership che ha l’obiettivo di valorizzare sostenibilità, accessibilità e qualità.”

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